Il nome craniosacrale deriva dal collegamento che c'è tra la testa (il cranio) e il fondo della colonna vertebrale (il sacro). In questo sistema circola il liquido cerebrospinale ed esiste un movimento percepibile ed importante per il drenaggio del cervello e non solo. Le mani dell'operatore spesso tengono la testa e/o la zona del sacro, ma anche altre zone del corpo e sentono il movimento delle 22 ossa del cranio, la colonna vertebrale, il sacro e le membrane e liquidi al loro interno. Questo movimento in ambito craniosacrale viene anche chiamato 'respiro della vita'.
Il sistema craniosacrale è un sistema fisiologico strettamente legato ad altri sistemi dell’organismo, quali quello nervoso centrale e autonomo, endocrino, muscolo scheletrico e il sistema fasciale di tutto il corpo.
Hugh Milne descrive il compito del lavoro craniosacrale come “aiutare a creare un cuore aperto, una testa limpida, e un corpo libero” ; l'operatore lavora con la sua presenza alle necessità del cliente e lavora con l'ascolto della persona intera. L'ascolto può essere su tanti livelli. L'operatore può sentire:
- movimenti e ristagni di movimenti sottili
- Il ritmo di movimento della fascia
- Un ristagno nel campo energetico attorno al corpo
- dove risiedono le capacità di autoguarigione di quella persona
- dove c'è un luogo di trauma fisico, emozionale, spirituale
- lo stato di una parte del corpo e della persona intera.
Piacevole
Ricevere una seduta craniosacrale è piacevole perché nel profonda di sé la persona percepisce di essere ascoltata nella sua interezza. E' riposante, tende a liberare corpo, testa e cuore.
Elaborazione di trauma
Alcune volte nei tessuti è ancora immagazzinato un trauma, un ricordo di un incidente, un colpo che ha lasciato la sua traccia, che si rilascia solo con questo tipologia di tocco. Non si tratta di rivivere il trauma, ma di trovare finalmente il compimento del rilascio e di completare l'autoguarigione fino ad allora bloccata.
Sicura
Il contatto tra operatore e cliente è talmente poco invasivo e non-manipolativo che il lavoro craniosacrale è ritenuto sicuro anche in casi complicati e conosce poche controindicazioni. Ed è sicuro anche dal punto di vista del rapporto di fiducia e di ascolto.
“Chiunque agisca a livelli così profondi non commette errori.”
(I Ching)