Attiviamo il 'busto interno' che raddrizza e sostiene la postura – senza ginnastica

Il busto che salva la postura?

C'è chi pensa che ad un certo punto è meglio portare il busto, per aiutare a proteggere la schiena e a raddrizzarci, soprattutto quando abbiamo problemi alle vertebre, la muscolatura troppo debole, e/o un sovrappeso.

Ovviamente è fondamentale prendere sul serio una prescrizione medica per il busto. Dall'altra parte è il cane che si morde la coda. Portando il busto il corpo impara a non utilizzare più i muscoli stabilizzatori della schiena, per cui non possiamo più toglierci il busto senza mettere a rischio in modo sempre più grave la stabilità della colonna e gli spazi per i nervi spinali.

E' già in dotazione

In realtà il busto ce l'abbiamo dentro di noi. Il muscolo trasverso dell'addome, insieme ai multifidi formano un corsetto che stabilizza la pancia e la schiena in modo naturale. Questo muscolo appiattisce anche la pancia e da un contenimento giusto ai nostri organi interni.

Il metodo Pilates è famoso perché aiuta il rinforzo di questo corsetto naturale. Nel Rolfing® ci lavoriamo in modo diverso, con zero fatica. Nella quinta seduta del ciclo delle dieci sedute, uno dei temi è di connettere l'andatura con il respiro e una delle strutture del corpo che viene invitato ad attivarsi è il trasverso dell'addome. Nelle sedute successive viene sfruttato questo traguardo, mentre nelle sedute precedenti vengono create le condizioni per la sua attivazione 'automatica'.

Si attiva anche senza ginnastica

Si, perché il nostro corpo è fatto per funzionare bene automaticamente, senza ginnastica obbligatoria. Un corpo libero ed allineato invita ad un'esperienza di guida completamente nuova incluso le potenzialità rimaste temporaneamente nascoste. Un peccato non usare il busto naturale, diamolo spazio per lavorare e lo farà.