Mal di schiena e la pancia

Ha senso il lavoro manuale del Rolfing® con le persone sovrappeso? Certo che diminuire il peso in generale solleciterebbe meno le strutture del corpo. Ma vediamo ora perché non è vero che la pancia è solo un peso che tira alla schiena che a lungo andare ci provoca dei dolori.

Ridistribuire il peso

La prima cosa da dire è che non è tanto il peso in assoluto quanto la distribuzione del peso che è rilevante. Più il corpo è allineato, più la forza di gravità agisce per rinforzare la struttura del corpo invece che indebolirla. E i muscoli della schiena devono lavorare meno.

Connettere per alleggerire

Secondo, non è soltanto una questione di allineare le varie parti del corpo, ma anche di connetterli. Qui il lavoro manuale si focalizza su liberare i blocchi e rimettere le varie parti del corpo a collaborare con un lavoro percettivo e propriocettivo. Questo lavoro aiuta la muscolatura tonica, ovvero la muscolatura posturale, a lavorare a tenere in piedi la struttura.

Far lavorare la colonna viscerale

Terzo, la pancia fa parte di una 'colonna viscerale portante', che parte dagli organi nella pelvi, che – semplificando - sono avvolte in una specie di palloncino. Questo palloncino pieno di 'acqua' ha la sua capacità di essere di sostegno per il prossimo palloncino nel ventre che contiene insieme ad altro l'intestino, il fegato e lo stomaco. Sopra il diaframma che funziona da tetto per questo secondo palloncino c'è il terzo palloncino che contiene cuore e polmoni e il quarto con il cervello. Questi palloncini hanno anche una funzione portante e in un certo senso aiutano ad alleggerire il carico sulla colonna vertebrale.

Cambia l'aspetto estetio

Il lavoro del Rolfing® agisce su questi aspetti e come beneficio extra, mentre il corpo si allinea, connette e riprende la sua funzione portante, la pancia rientra un po', e quindi ci godiamo anche di un beneficio estetico.