Migliorare la postura trattando le cicatrici

Dopo il trattamento manuale di una cicatrice, per esempio nella pancia o sull'anca, la postura migliora sempre. Una cicatrice è come un cerotto veloce che il corpo genera per chiudere una ferita. Il 'cerotto' però non se ne va, è più spesso della pelle originale e tiene in tensione i tessuti anche quando non serve più. Il corpo si piega molto lievemente attorno alla cicatrice e perde la sua capacità di raddrizzarsi naturalmente senza sforzo

 

Un trattamento in 3D

Quando si sente che la cicatrice 'tira', è logico che c'è un effetto sulla postura. E ciò può già avvenire con una cicatrice superficiale. Ma quando la cicatrice va in profondità e crea delle aderenze tra vari strati di tessuto connettivo, il suo effetto sulla postura e sulla nostra mobilità diventa più tridimensionale. La buona notizia è che la cicatrice si può cambiare con un tocco specifico.

Dopo il trattamento della cicatrice che si e formata dopo un parto cesareo, le donne notano sempre che la sensibilità nella zona interessata finalmente ritorna. L'effetto estetico di un trattamento è importante, ma il ritorno delle sensazioni e della mobilità sono altrettanto interessanti.

 

Emozioni immagazzinate

Le cicatrici possono nascondere anche delle tensioni da trauma emozionale. Il taglio dei ferri durante l'intervento lascia un'impronta nei tessuti anche se il cervello non ha registrato dolore grazie alla narcosi. Figuriamoci le ferite causate da un incidente o violenza. Con un tocco molto delicato i tessuti possono essere invitati a rilasciare queste tensioni e il corpo non deve più piegarsi attorno alla ferita ma è libero di muoversi in tutte le direzioni. Il tema della postura e le emozioni approfondiremo in un altro articolo.

 

La persona intera

Il lavoro delicato sulle cicatrici, che ho imparato in un corso da Sharon Wheeler, una degli allievi di dr. Ida Rolf, porta sempre delle sorprese positive, sia per la postura che per la persona intera.