Cani e gatti lo fanno
Stretching è un movimento naturale che fanno anche gli animali, quindi nulla da dire. Famose posture dello yoga tipo 'cane discendente' prendono pure il nome da questi grandi esempi di stretching che troviamo in natura. Ma siccome gli animali non fanno un uso del corpo errato (per esempio lavorare 8 ore al giorno dietro il computer) non stanno lavorando sulla postura mentre fanno i loro allungamenti regolari. Quindi mentre fanno questi movimenti di stretching in realtà preparano i tessuti, i muscoli, il sistema nervoso all'azione.
Non è sbagliato farlo ma non è duraturo
Per noi vale lo stesso principio. Lo stretching per l'uomo non ha senso se non come attività di manutenzione di una postura già buona. Per prevenire un accorciamento dei tessuti cronico, per riallinearci dopo un prolungato stare accovacciati o impegnati con movimenti ripetitivi. Se invece abbiamo una postura errata, lo stretching – anche se prolungato - ci può dare un sollievo solo temporaneo.
A noi serve un approccio intelligente, altrettanto naturale
Per cambiare realmente la nostra postura in modo duraturo serve un approccio strutturale e funzionale che raggira le mappe e i programmi che il nostro corpo ha di sé, insieme ad un lavoro che agisce direttamente sulle aderenze nei tessuti e gli spazi nelle articolazioni. Quindi una combinazione di tocco, ascolto, rilassamento, attivazione, consapevolezza e movimento. Con un tempo e ritmo che rispecchia l'abilità di imparare qualcosa di nuovo.
Sembra difficile, ma è più naturale di altri approcci. E' il modo in cui bambini imparano nuovi movimenti ed è il modo in cui nel Rolfing® abbiamo sempre lavorato con tanto successo.