Non c'è motivo per cui dobbiamo arrenderci agli acciacchi dell'invecchiamento. Molte persone di età avanzata si rivolgono a me e con un lavoro paziente riusciamo a raggiungere risultati buoni. Riusciamo a ridare elasticità al corpo, ridurre o eliminare i dolori, ridare un senso di equilibrio e fiducia di muoversi con sicurezza.
Rita Geirola, insegnante Rolfing® scrive:
“Al manifestarsi dei primi problemi c’è chi smette di usare il corpo e si chiude in spazi sempre più ristretti. Questo causa movimenti ridotti, competenze, non più usate, che via via si perdono: si cammina sempre meno, percorrendo tragitti sempre più brevi; si lavora meno a tavolino, si sprofonda sul divano, spesso basso e profondo, la colonna vertebrale si incurva, cresce la pressione a livello lombo sacrale e la postura si adegua. Non solo. Man mano che il corpo non risponde con prontezza ai nostri desideri, si fa largo nella persona anziana la paura di cadere. La conseguenza che ne deriva è il guardare in terra molto più spesso, per evitare ostacoli e sentirsi più sicuri. Questo, però, mina l’equilibrio e limita la capacità di orientamento nello spazio circostante aumentando, al contrario delle aspettative iniziali, la possibilità di cadere. Proprio così: paradossalmente, la paura di cadere è all’origine di tutte le cadute!
A tutto questo il Rolfing® offre risposte efficaci, donando elasticità, equilibrio, migliorando la postura e recuperando le competenze che vanno affievolendosi in coloro che stanno vivendo la seconda parte della loro vita.
Nell’anziano – continua Rita – i processi fisici tendono a rallentare e i tempi di recupero a dilatarsi. Con le sedute di Rolfing® il sistema viene rivitalizzato attraverso il tocco, che aiuta a reidratare e ossigenare i tessuti, a ripristinare mobilità, a migliorare e adeguare la coordinazione sulla base del potenziale presente al momento, con il risultato di una maggiore flessibilità, endurance, e quindi energia per fare le cose che si desidera. "
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